La nostra proposta educativa

Il Convitto persegue la finalità ultima di promuovere il processo di crescita e di formazione di bambini e ragazzi, in una prospettiva personale, culturale e sociale.

Il requisito di base per la sua azione è di realizzare un ambiente accogliente e sereno, dal punto di vista umano (le relazioni)  e materiale (gli spazi e gli ambienti di vita) dove bambini e ragazzi  possano  sviluppare  quelle competenze emotive, cognitive e social che l'OMS ritiene indispensabili per garantire lo stato di benessere globale della persona. 

Il  percorso educativo  avviene in Convitto attraverso due direttrici fra loro intersiziali: quella del raccordo con la scuola, intesa come luogo dei saperi, dato che il Convitto offre un ambiente strutturato per lo studio e quello della comunità educante , intesa come un insieme di persone che condividono uno spazio e un tempo di vita nel quale si creano relazioni significative.

Il tempo dello studio, supportato e condiviso, diventa un tempo di impegno e  di scambio, dove le necessità di supporto alle fragilità e lo stimolo delle risorse e dei talenti convivono in uno spazio armonico, con pari dignità e dove  ci si propone di valorizzare i diversi  interessi e inclinazioni  di ciascuno, attraverso attività diversificate

La comunità che condivide spazi e tempi di vita   diventa laboratorio protetto di crescita e di sperimentazione del sé, nel quale l'incontro e il confronto con l'altro e con il gruppo  costituiscono strumenti di maturazione della propria identità e di promozione del vivere civile.

Una prospettiva educativa completa contempla quindi in convitto  momenti diversi: lo studio, i ritmi e i rituali della quotidinianità,  i momenti conviviali, le attività sportive e ludiche, i laboratori, le uscite,  con livelli e proposte adatte all'età, tutte volte a favorire una vita sociale ricca di stimoli e opportunità.

La figura dell'educatore

Figura fondamentale in Convitto è quella dell'educatore al quale sono richieste competenze psicopedagogiche, metodologiche, organizzative e relazionali. Il suo lavoro è volto ad attivare processi di crescita, negli spazi e nei tempi del quotidiano vivere insieme, attraverso la parola e il dialogo, i comportamenti, le emozioni, le esperienze condivise.

Il suo lavoro si propone, trasverslmente per tutti i settori e fasci di utenza, di:

  • curare gli aspetti relazionali fra pari e con gli adulti al fine di creare un ambiente sereno e familiare, promotore di benessere
  • assicurare la disponibilità all'ascolto attivo, verso i bambini e i ragazzi ma anche per le loro famiglie, favorendo sinergie e strategie comuni
  • strutturare tempi e spazi adeguati di supporto allo studio, al fine di strutturare efficaci ed efficienti strategie di apprendimento ed elaborazione dei saperi
  • riconoscere e promuovre la cultura quale elemento di crescita e di aggregazione
  • offrire supporto alle situazioni di disagio, difficoltà, fragilità, collaborando con esperti esterni, famiglie, insegnanti
  • offrire attività diversificatecome spazi di scoperta ed espressione del sé, delle propie inclinazioni e talenti, nonché come strumenti di inclusione
  • porre attenzione costante alla condivisione del senso delle regole e al loro rispetto, quali strumenti per una serena convivenza,  promuovendo così una cultura della legalità